Se avete voglia di riprendere a pescare le lasche, abbiamo alcuni consigli che vi saranno sicuramente utili. E anche i pescatori più esperti potranno rispolverare le loro conoscenze. Perché la pesca alla lasca è semplicemente divertente e piacevole.
Pesca alla lasca: cinque consigli per avere più successo
- In acqua ferma è sufficiente utilizzare galleggianti da 0,5-1,5 grammi. Solo la punta deve sporgere minimamente dall’acqua. Il piombo deve essere montato come una catena di piombo e si deve usare un pallino indicatore di abboccata a circa 15 cm davanti all’amo. O il galleggiante va sotto quando il pesce si allontana. Oppure, quando si solleva il pallino, il galleggiante esce un po’ di più dall’acqua – un’abboccata di sollevamento.
- Quando tutto è perfettamente bilanciato, è meglio segnare la posizione del galleggiante sulla canna con una matita grassa. Se il galleggiante dovesse scivolare, saprete subito dove spostarlo di nuovo.
- Quando si pastura per le lasche, si inizia lanciando 3-4 palline di cibo. Per le orate si dovrebbe iniziare con 5-6 palline. È importante gettare il cibo proprio accanto alla posa. In questo modo il mangime affonderà direttamente nel punto di pasturazione.
- Quando si pescano le lasche si deve usare un mangime fine e poco nutriente. È opportuno setacciare il mangime con un setaccio a maglie da 2,5 mm per mantenerlo fine e per eliminare le particelle più grandi. Si consiglia inoltre di utilizzare solo poche larve.
- Utilizzate ami da 20 mm e agganciate le larve appena appena. La punta dell’amo deve essere libera.
Ora potete andare al lago a pescare con l’occhio rosso. Vi auguriamo tanto successo e divertimento. In questo articolo abbiamo altri consigli per la pesca alla lasca.
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