Sapevate che le carpe non amano solo il mais o le boilies? In passato, era possibile catturare belle carpe con successo anche con le patate. Perché non provare di nuovo? In molte acque c’è molta alimentazione con le esche moderne e le carpe potrebbero essere diventate un po’ sospettose.
Ecco perché non posso che consigliarvi di provare anche la patata, ad esempio come esca sul pelo. Naturalmente, bisogna essere un po’ attivi e produrre prima quest’esca. Ma è facile, veloce e avete con voi la vostra esca. Catturare qualcosa su di essa è una sensazione ancora più bella. A proposito, potete anche preparare le vostre boilies in modo molto semplice.
Istruzioni: come fare la propria esca di patate
In questi sei passaggi potrete realizzare la vostra esca di patate per la pesca alla carpa:
- Prendete delle patate cerose, sbucciatele e tagliatele a fette di circa 1,5-2 cm di spessore.
- Poi prendete un punteruolo (il set contiene diversi diametri) e ricavate dalle fette il maggior numero possibile di pallini.
- Fate bollire questi pallini in una pentola con acqua ed eventualmente un attrattivo fino a quando non saranno ragionevolmente morbidi. Un inserto di questo tipo aiuta a tirarli fuori dall’acqua in modo facile e veloce.
- I pellet si ammorbidiscono relativamente in fretta, quindi è necessario fare attenzione e sorvegliare i pellet. Se sono troppo morbidi, non sarà possibile attaccarli al pelo. Assicuratevi quindi di estrarne uno a metà cottura e di testarlo.
- Dopo la cottura, lasciateli raffreddare e metteteli in una scatola per esche. Si consiglia di metterli in un’esca.
- Queste palline vengono poi presentate sul gruppo di peli. Naturalmente è possibile aggiungere altre esche.
Ho catturato carpe anche con patate intere bollite. Senza esca. Quindi sono molto ricettive a questa esca.
Attendo i vostri commenti, magari volete segnalarmi se ha funzionato per voi. Oppure lasciate pure altri consigli sulla pesca con le patate nei commenti.